giovedì 8 ottobre 2009

Petto di tacchino ai funghi

A Dublino, da ieri, e’ arrivato l’inverno: nel giro di 24 ore la temperatura e’ cambiata radicalmente e abbiamo tutti abbandonato le giacchette estive in favore di cappotti, scialli, sciarpe e guanti, che ci accompagneranno fino almeno a Marzo dell’anno prossimo.
Il tempo atmosferico e’ per gli irlandesi forse l’argomento di conversazione preferito e questo cambiamento improvviso ti temperatura li rende quindi felicissimi: quale scusa migliore che un autunno insolitamente freddo per parlare del tempo durante la pausa caffe’? Del resto si sa, il fatto che non ci sia piu’ la mezza stagione e’ argomento popolarissimo.

L’arrivo dell'inverno a me non dispiace: pigra come sono, considero la pioggia un'ottima scusa per stare a casa a ciondolare, con il caminetto acceso, un libro, Oscar (il gatto nero dei vicini che mi viene a trovare) e magari qualche cosa di buono da mangiare. Spero solo che le castagne arrivino presto nei negozi: nei giorni di pioggia non c'e' niente di meglio!

In attesa delle castagne, ho dovuto pensare ad un altro piatto un po' invernale che facesse da comfort food e ieri sera ho preparato 2 cose: il petto di tacchino ai funghi, per me, e gli involtini al prosciutto e formaggio per io marito, che odia i funghi con incredibile veemenza!

Petti di tacchino ai funghi




Ingredienti per una persona
150 gr petto di taccchino
Funghi freschi
Aglio
Prezzemolo
Farina bianca, olio, sale, qb
1/2 bicchiere di vino bianco


Poi ho preparato la carne: per prima cosa ho battuto i petti di tacchino per renderli abbastanza sottili, li so salati e messi a marinare nel latte per una mezz’ora circa. Li ho poi infarinati e messi a cuocere in padella con un po' d'olio e burro. Ho aggiunto un po' di sale e lasciato dorare dai due lati. A meta' cottura ho aggiunto in latte che avevo usato per la marinata, ho abbassato il fuoco e lasciato il tacchino cuocere per un po’.
Mentre il tacchino cuoceva, ho lavato per bene i funghi, li ho tagliati a cubetti e li ho messi a cuocere in padella con un filo d'olio, l'aglio e un po' di sale. Li ho cotti a fuoco non troppo alto per qualche minuto, lasciando che il sale tirasse fuori il loro sughetto. A cottura quasi ultimata, ho sfumato con un po' di vino bianco, ho poi aggiunto il prezzemolo fresco tagliato molto fine, spento il fuoco lasciato il tutto a riposare con sopra un coperchio.
Li ho lasciati riposare fino a che il tacchino non e’ giunto a cottura: li ho poi uniti alla carne, mescolato per un minuto e servito ben caldi.

Nota: la ricetta tradizionale delle scaloppine non prevede l’uso del latte. A me piace aggiungerlo perche’ mi piace che la carne abbia un sughetto un po’ umido, ma la ricetta viene benissimo anche senza.

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