La settimana prossima (per la precisione la notte del 31 Ottobre) e’ Halloween e l’Irlanda si sta preparando a celebrarlo in grande stile. Halloween e’ molto sentito in Irlanda: ragnatele, ragni, pipistrelli, scheletri (tutti grazie al cielo in plastica) hanno fatto la loro comparsa nei negozi e nelle case delle persone e i bambini decorano zucche e si godono il loro carnevale (qui ci si maschera ad Halloween e non a Febbraio).
I coraggiosi che sfidano la pioggia e passeggiano per la citta’ in questo tempo da lupi sono infatti premiati dalla vista di maschere e mascherine pullulanti per le strade della citta’. Le piu’ popolari, in linea con il tema halloween, sono streghe e fantasmi, ma anche i ragni (sia in versione aracnide che in versione uomo ragno) sembrano godere di grande popolarita’.
Io ho sempre pensato che Halloween fosse una festa americana: non mi ero invece resa conto che negli Stati Uniti fosse stata introdotta dagli irlandesi. Pare infatti che Halloween sia festa celtica: a partire dal 100 d.C si hanno testimonianze di una festa pagana chiamata ‘Samhain’ (Fine dell’estate): si credeva che durante questa festivita’ gli spiriti dei defunti tornassero a visitare il mondo dei vivi e i vivi reagissero accendendo fuochi e falo’ per tenerli lontani. Il nome ‘Halloween’ sarebbe invece successivo, e verrebbe dall’antico ‘All Hollow’s E’, ovvero la vigilia del giorno di Tutti i Santi.
In termini culinari, il cibo tradizionale di Halloween e’ la zucca, a proposito della quale ho trovato una storia che non sapevo.
In Irlanda la zucca di Halloween (quella di Linus per capirsi, con gli occhi, la bocca e una candela nel mezzo) si chiama Jack O’Lantern: la tradizione vuole che Jack fosse un fabbro che avesse fatto un patto con il diavolo secondo il quale non sarebbe mai andato all’inferno. Il diavolo accetto’ la proposta ma Jack non aveva considerato che non andare all’inferno non e’ lo stesso che essere accettati in paradiso! Cosi’ quando le porte del paradiso rimangono per lui chiuse, Jack si ritrova a vagare per la terra giorno e notte.
Trovandosi in questa spinosa situazione, Jack si lamento’ con il diavolo dicendo che gli era difficile vagare per la terra di notte e cosi’ il diavolo gli dette un po’ di fuoco dalle fiamme infernali: Jack prese una zucca (o forse orginariamente una rapa a seconda delle tradizioni) la svuoto’ e la utilizzo’ come lanterna per conservare la fiammella. La tradizione vuole che ad Halloween lo si possa incontrare con la sua lanterna nei boschi irlandesi...
Aspettando di scorgere Jack O’Lantern la settimana prossima, da amante della zucca io non potevo che approfittare di queste storie per indulgere in piatti vari a base di zucca. Il primo e’ il risotto alla zucca.
Risotto alla crema di zucca
Ingredienti per 3 persone:
3 bicchieri di riso da risotto
1 cipolla media
1 noce di burro
Olio evo q.b
1 zucca media
1 pentolino di brodo di dado vegetale
Sale
Pepe
Parmigiano
Con un coltello affilato, sbucciate la zucca, tagliatela in due, eliminate i semi e tagliatela a cubetti. Mettete i cubetti in un pentolino, aggiungete un dado vegetale coprite con acqua fredda e mettete a cuocere su fuoco moderato. Vista la presenza del dado, non ‘e necessario aggiungere sale. Portate l’acqua a bollore e lasciate cuocere fino a che la zucca non sia morbida e cotta. Non appena la zucca e’ pronta, toglietela dal brodo e lasciatela raffreddare. Mi raccomando, non buttate il brodo! Vi servira’ per cuocere il riso.
Mettete sul fuoco una padella antiaderente piuttosto capiente con un po’ d’olio e una noce di burro su fuoco moderato. Tagliate la cipolla a cubetti e mettetela nella padella non appena l’olio e’ caldo. Fatela cuocere per qualche minuto facendo attenzione a che non imbrunisca e poi aggiungete il riso: mescolate il riso e le cipolle con un cucchiaio di legno, facendo bene attenzione che il riso si ‘tosti’ a contatto l’olio: fate in modo che tutti i chicchi di riso siano a contatto con l’olio e prendano colore.
Dopo qualche minuto l’olio e il burro saranno quasi del tutto assorbiti: prima che il riso e le cipolle si secchino, cominciate ad aggiungere un pochino di brodo, solo la quantita’ necessaria perche’ il riso lo assorba. Vi consiglio di aggiungere il brodo con l’aiuto di un mestolo, in modo da non correre il rischio di aggiungerne troppo. Mescolate per bene.
Non appena il primo mestolo di brodo e’ quasi del tutto assorbito, aggiungetene altro e continuate cosi’ fino a che il riso sembri non assorbire piu’ liquido. A questo punto, lasciate cuocere fino a cottura del riso, facendo attenzione ad aggiungere sempre brodo quando io riso vi sembri essere troppo secco e stia per attaccarsi.
Mentre il riso cuoce, passate la vostra zucca con un passaverdure fino a renderla una crema morbida. Quando il riso e’ quasi cotto, aggiungete la crema di zucca al riso, il parmigiano il pepe, aggiustate di sale se necessario e fate amalgamare il tutto.
Servite caldo con una manciata di scaglie di parmigiano aggiunta subito prima di portare in tavola.
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