Ieri pomeriggio, in occasione dell'arrivo dei cugini inglesi in Irlanda, simo andati a pranzo a Wicklow, a casa dei miei suoceri. In Irlanda come in Italia le celebrazioni familiari sono accompagnate da grandi quantita' di cibo e bevande, ma sebbene fossi felicemente pronta per una giornata di cibo in grande stile, ma nulla mi aveva preparato alla grande abbondanza del'alimento che e' stato principe dell'intera giornata di ieri: il te!
Il te, nero e bevuto rigorosamente con un po' di latte, e' molto amato sia un Inghilterra che in Irlanda: nessuna occasione familiare, nessun momento della vita, nessun evento puo' passare senza l'accompagnamento di una tazza di te: 'a nice cup of tea', o come si dice qui, 'a beautiful cup of tea' accoglie, consola, celebra, festeggia la vita e la morte, in qualsiasi forma queste si presentino di volta in volta.
A me il te piace (mai quanto il caffe' pero', confesso) quindi ho osservato la processione di tazze di te in arrivo dalla cucina con curiosita' piu' che con golosita'. Invece che indulgere in questo piacere dei sensi, mi sono dedicata a una rapida riflessione sociologica sul come in Irlanda bere il te in compagnia sia una vera e propria cerimonia, un rito, tanto importante per la cultura locale quanto lo e' il rito del te, per esempio, in Marocco.
A me la ritualita' piace molto e mentre facevo la mia riflessione sul te pensavo che fosse un gran peccato che in Irlanda questo rituale sociologico non fosse accompagnato dal valore estetico che si trova in culture quale per esempio la marocchina. E cosi' tornata a casa ieri sera ho pensato di dedicarmi alla mia personale cerimonia del te in stile mediorientale, approfittando di un bellissimo set da te' che mi e' stato regalato qualche tempo fa. Mi sono quindi messa a cercare su internet i vari passaggi per la preparazione del te marocchino e mi sono dedicata il mio piccolo rito domestico. Un vero piacere!
In Marocco, il te agli ospiti si serve cosi:
Quando un ospite giunge da voi, per prima cosa dovreste porgerli una brocca con acqua tiepida e fiori d'arancio con la quale si possa lavare le mani, accompagnandola a due vassoi d'argento coperti con dei panni di mussola. Su di un vassoio avrete messo una teiera accompagnata da piccoli bicchieri da te e sull'altro avrete messo una zuccheriera, dei pezzetti di zucchero in cristalli, un piccolo martellino di rame, un piattino con foglie di menta fresca e una scatolina di legno contenente le foglie di te.
Fatto questo, portate ad ebollizione una paio di tazze d'acqua: non appena bolle, versatele nella teiera e tenendola per il manico fatele fare un movimento circolare, in modo che l'acqua tocchi tutte le pareti interne della teiera e la riscaldi. Fatto questo, svuotate la teiera e buttate l'acqua.
Mettete nella teiera un paio di cucchiai di te verde: il te usato in Marocco e' te' verde cinese, giunto sulle coste africane per caso, quando gli Inglesi si videro costretti a modificare le loro rotte commerciali a causa della guerra di Crimea. Aggiungete al te qualche foglia di menta e ricoprite con acqua calda: con lo stesso movimento rotatorio precedente, fate muovere l'acqua al'interno della teiera in modo che gli ingredienti vengano 'sciacquati': di nuovo, eliminate l'acqua. Questo passaggio e' importante perche' rende il sapore del te piu' morbido e piacevole al palato.
Con il vostro martelletto, spezzate i cristalli di zucchero e aggiungeteli alla teiera, aggiungete nuova acqua calda e lasciate in infusione per circa 4 minuti.
Versate il te nei bicchieri: il te dovrebbe essere versato tenendo la teiera piuttosto in alto rispetto ai bicchieri, cosi' che sulla superficie del te si formi un leggero stato di schiuma. Attenzione: in questa fase non permettete ancora ai vostri ospiti di bere il te: il rito non e' ancora finito!
Prendete i bicchieri pieni di te e versate nuovamente il loro contenuto nella teiera, lasciando poi decantare per successivi 4 minuti. Passato questo lasso di tempo, il te perfettamnte areato e' pronto ad esser servito.
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