sabato 7 novembre 2009

Involtini di pollo ai carciofi e formaggio


Se dovessi dare un titolo alla mia settimana fino ad oggi, la chiamerei senza dubbio 'la settimana dell'involtino'. E' infatti da lunedi' che tra una cosa e l'altra sembra che tutti i miei piatti assumano forma cilindrica: per darvene un assaggio, negli ultimi tre giorni e il mio frigo si e' popolato di involtini di melanzane e mozzarella, di verza e infine di pollo.

Questo improvviso amore per la forma ad involtino potrebbe farvi pensare ad una mia particolare abilita' nell'arte della presentazione culinaria. Beh, purtroppo questo e' lontanissimo dal vero: parafrasando il nome dei biscotti toscani posso veramente dire che i miei involtini sono brutti ma buoni! Anzi, mi sento di lanciare un appello: chi ha una buona tecnica da preparazione da involtino, vi prego, faccia un post fotografico sull'ABC dell'accartocciamento! Ve ne sarei immensamente grata.

Nel frattempo, vi lascio la mia ricetta:

Ingredienti per involtini di pollo per 2 persone:

300 gr di petti di pollo tagliati sottili
1 carciofo
Qualche fetta di cheddar cheese (o caciotta o galbanino)
1 tazza di brodo di pollo (o vegetale)
Olio, sale, farina q.b.
Una ciotola d'acqua con un ppo' di succo di limone

Per prima cosa preparate il carciofo: tagliate il gambo fino ad averne solo 2 o 3 cm ed eliminate attentamente tutte le foglie. Fate attenzione perche' le foglie potrebbero avere delle spine e potreste pungervi. Raschiate il gambo con un coltellino ed eliminate i filamenti, in modo che risulti tenero quando viene cotto.
Dedicatevi poi al fiore: con un coltellino, eliminate i petali piu' esterni del carciofo che sono durissimi da masticare: non abbiate paura di eliminare troppo: dovete togliere tanti 'giri' di petali quanto necessario per raggiungere le foglie interne piu' morbide, di colore leggermente piu' chiaro. Fatto questo, tagliate la punta del carciofo per eliminare la punta dei petali che risulta dura. Tagliate pi quelle che resta a meta' in senso lungitudinale ed eliminate la peluria che molto probabilmente troverete all'interno e poi affettate. A questo punto, visto che i carciofi tendono ad annerire molto rapidamente, gettate il vostro carciofo in una ciotola di acqua e il succo di messo limone e teneteli in ammollo fino a che non siate pronti per cucinarli.
I carciofi oltre ad annerire se stessi tendono a far annerire anche le mani: quando li pulite indossate dei guanti di gomma o, se troppo tardi, passatevi sulle mani mezzo limone e le vostre mani torneranno compre prima!

A questo punto, mettete sul fuoco una padella con un goccio di olio d'oliva e fate cuocere i vostri carciofi. mentre questi si cominciano a cuocere, mettete della farina in un piatto e adagiatevi sopra le fettine di pollo in modo che solo uno dei lati si infarini: su ogni fettina adagiate una fettina di formaggio e, aiutandovi con una forchetta per non bruciarvi, qualche fettina di carciofo caldo dalla padella. Se lavorate con questa quantita' di ingredienti, solo parte dei carciofi vi servira' per i ripieno e il resto fara' parte del sughetto che accompgnera' gli involtini.

Arrotolate ogni fettina per ottenere un involtino, fissate con uno stuzzicadenti e mettete a cuocere in padella con il rimanente dei carciofi.
Fate dorare per bene da entrambi i lati, aggiustate di sale, aggiungete un po' di brodo per mantenere umido il tutto, chiudete la padella con un coperchio e asciate cuocere a fuoco medio fino a cottura della carne.

Ora, un effetto collaterale positivo della mia poca perizia nel chiudere gli involtini e' che il formaggio, nel fondesi, va d arricchire la salsian di cottura, rendendo gli involtini molto saporiti. Se volete ottenere lo stesso risultato ma con involtini ermeticamente chiusi, un paio di minuti prima di togliere il tutto dal fuoco potrete adagiare una nuova fettina dì formaggio sugli involtini, in modo che fonda.

Servire caldissimi.

Nessun commento: