venerdì 27 febbraio 2015

Spaghetti alla carbonara

Oggi preparo: gli spaghetti alla carbonara 

Io sono una avida lettrice di blog: amo quelli che parlano di cibo, sono un'appassionata di blog di viaggio e ultimamente, per lavoro e per passione, sto sempre piu' spesso leggendo blog sull'Italia, sia che vengano scritti da italiani che da stranieri innamorati del nostro paese. 

Questi blog sono infiniti, come varieta', approccio, stile, e me li godo immensamente perche' mi fanno vedere l'Italia con occhi 'freschi'. Invece che stressarmi a pensare a quello che nel paese non va, mi ritrovo a riscoprire cose che ho sempre dato per scontate, che non  noto piu', che non mi sembrano poi cosi' speciali ma che invece magari lo sono.

In questa riscoperta dell'Italia rientra naturalmente anche il recupero di alcune ricette semplici ma ottime, come per esempio la romanissima carbonara. Io non sono una purista, di solito, ma sulla carbonara sono 'piuttosto rigida' e mi piace farla cosi' come si faceva a casa dei miei, quindi rigorosamente senza panna (ebbene si, da queste parti va specificato) e con il guanciale. 

La mia ricetta per la carbonara e' cosi':

200 grammi di pasta (un po' di piu' se avete molta fame)
100 gm guanciale
1 uovo intero + 1 rosso
Pecorino romano, sale, pepe, olio q.b. 

Per prima cosa, mettete a cuocere la pasta. Mentre bolle, tagliate il guanciale a listarelle sottili e mettetelo a rosolare in una padella con un pochino d'olio d'oliva gia' caldo. Lasciatelo rosolare a fuoco non troppo alto e intanto sbattete le uova in una ciotola bella capiente, con anche sale, pepe nero e una parte del pecorino. Non appena la pasta e' pronta, scolatela e aggiungetela alla padella con il guanciale, in modo che prenda un po' di sapore. Mescolate con un cucchiaio di legno e poi versate il tutto nella grossa ciotola in cui avete sbattuto le uova . Mescolate la pasta rapidamente, in modo che l'uovo faccia da condimento ma non si cuocia immdiatamente al contatto con il calore della pasta (come di vede dalla foto, a me stavolta un po' e' successo...), aggiungete il resto del pecorino e servite calda. 


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