Nelle ultime settimane, nella mia cucina e’ avvenuta una piccola rivoluzione, generata dalla mia tardiva scoperta di una verdura che ho per molti anni non solo non amato, addirittura detestato: le melanzane. Ebbene si, per molti anni, nonostante le entusiaste parole di encomio dedicate da genitori ed amici alle virtu’ delle melanzane (si spaziava da: ‘sono deliziose’ al ‘non sanno di niente come possono non piacerti’) le melanzane non sono entrate nella mia cucina, lasciate fuori dalla porta assieme a funghi e piselli, oggetto di odio da parte non mia bensi’ di mio marito.
Ebbene, qualche giorno fa stavo leggendo delle ricette su internet e mi sono resa conto che in molte ricette si consiglia di passare le melanzane nel sale per un’oretta prima di cuocerle, per eliminarne l’amaro.... Questa lettura mi ha fatto sorgere un dubbio: e se il mio odio per le melanzane fosse frutto di un fraintendimento? E se mi fossi privata di una delizia solo perche’ non iniziata ai misteri della loro preparazione? Presa da questo dubbio atroce e decisa a dissiparlo una volta per tutte, andando a casa dal lavoro avevo una missione: comprare una melanzana! Una donna posseduta: non ho avuto pace fino a che non ho trovato una melanzana nel negozietto di verdure sotto casa e non sono tornata a casa per cucinarla. Sale, forno e beh, che dire? Un nuovo modo si e’ aperto: un buonissimo mondo di melanzane, che ho inaugurato con la crema di melanzane di qualche giorno fa.
Mi chiedo ora: perche’ nessuno mi aveva messo a parte di questo segreto? E perche’ Neruda non ha scritto odi alla melanzana, oltre che al carciofo? Forse come me non sapeva che andassero passate nel sale?
Con questo pensiero culi-letterario, non posso che dedicare a lui la seguente due ricetta, magari non nuova per molti certamente per me: lasagnette di melanzane.
Lasagnetta di melanzane: ingredienti
4 fogli di lasagne
1 melanzana
Passata di pomodoro
Formaggio (io avevo a casa il cheddar a maturazione media, ma qualsiasi formaggio mediamente stagionato va bene)
1 Cipolla
Aglio
Parmigiano
Burro
Latte qb
Farina bianca
Sale, olio
Besciamella (se volete, questa e' la ricetta che di solito uso io
Per prima cosa preparate la vostra melanzana: tagliatela a rondelle spesse circa 1 cm e mettetela in un piatto piano a riposare coperta di sale (preferiblmente grosso, ma anche fino se necessario). Lasciate riposare per almeno mezz’ora: quando avranno eliminato un buona quantita’ d’acuqa, sciacquatele, asciugatele bene e mettetele in forno per circa mezz’ora. Visto che questo piatto contiene basciamella, ho preferito non aggiungere olio alle melanzane e le ho messe in forno su una griglia perché non attaccassero.
Mentre le malanzane cuociono, in un pentolino un sughetto semplice a base di cipolla e aglio.
Soffriggete per qualche minuto la cipolla tagliata a dadini e lo spicchio d’aglio tagliato in 3 parti. Quando le cipolle sono traslucide, aggiungete la passata di pomodoro, il sale e il parmigiano. Lasciare cuocere per 20 minuti circa a fuoco moderato. A parte, preparate la besciamella (potete seguire le istruzioni sul post dedicato alle lasagne). Nel frattempo, mettete a bollire una pentola di acqua salata.
Se avete fatto tutto in quest’ordine, dopo mezz’ora tutti vostri ingredienti dovrebbero essere pronti: le melanzane, il sugo e la besciamella.
A questo punto, prendente i vostri fogli di lasagne e passateli in acqua bollente per circa 3 minuti. Quando sono sbollentati, tirateli su con una pinza da cucina o un mestolo bucato e cominciate a mettere insieme la vostra lasagna. Io ho fatto cosi’:
Un pochino d’olio sul fondo della pirofila,uno strato di pasta,uno di melanzane, uno di besciamella, uno di sugo, uno di formaggio e poi di nuovo uno strato di pasta,uno di melanzane, uno di besciamella, uno di sugo, uno di formaggio.
Una volta riempita la pirofila, mettere in forno per circa 20 minuti e gustare caldo. Il risultato e’ una lasagna molto delicata e morbida, grazie alla consistenza vellutata delle melanzane. Chi lo avrebbe mai detto!
Nessun commento:
Posta un commento