venerdì 20 novembre 2009

Gnocchi di semolino o gnocchi alla romana



L’altra sera, mentre curiosavo tra gli scaffali del negozietto di alimentari vicino casa, sono stata colpita da un pacchetto di semola che mi guardava insistentemente dalla sua postazione tra la farina bianca e il riso integrale.

Il motivo per cui mi ha colpito e’ che la semola e’ un ingrediente che a Dublino ho cercato per mesi senza successo e non potevo credere che fosse finalmente comparsa adesso, quando ormai mi ero rassegnata a un lungo inverno senza di lei. Sara’banale, ma ancora una volta le cose sembrano arrivare quando smetti di inseguirle.

Comunque, qualora vi steste chiedendo che cosa volessi fare con la semola, la risposta e’ semplice: gli gnocchi alla romana! Gli gnocchi alla romana o ‘di semolino’ come li chiamano a casa mia, sono un piatto che mia mamma preparava spesso quando ero piccola. Approfittando del ripiano di marmo, mi ricordo distendeva grandi quantita’ di semola gialla sul tavolo di cucina e li lasciava freddare per ore mentre io leccavo il mestolo con cui era stata preparata. Io il tavolo di marmo purtroppo non lo ho, ma sono molto soddisfatta di come siano riusciti gli gnocchi e quindi ve li propongo.

Ingredienti per gli gnocchi alla romana per 2 persone
1 litro di latte
270 gr di semolino
2 rossi d’uovo
50 gr burro
100 gr di parmigiano grattugiato
Sale q.b.
1 pizzico di noce moscata

In una pentola capiente, versate e il latte e portate a bollore su fuoco moderato. Quando comincia a bollire, aggiungete un pizzico di sale e cominciate a versale il semolino ‘a pioggia’, mescolando continuamente con una frusta. Il procedimento per preparare gli gnocchi di semolino e’ lo stesso per preparare la polenta e gli accorgimenti da prendere sono gli stessi: in particolare, fate attenzione ad aggiungere il semolino lentamente e mescolare sempre nella stessa direzione, in modo da evitare il piu’ possibile la formazione di grumi.

Quando avrete versato tutto il semolino, girate con attenzione per qualche minuto fino a che avrete ottenuto un composto denso e uniforme. Via via che il semolino diventa piu’ compatto potreste dover abbandonare la frusta e usare un cucchiaio di legno. Ho letto su molte ricette che il semolino dovrebbe cuocere in 2-3 minuti ma nel mio caso ce ne solo voluti circa 5: credo che la differenza sia nella consistenza che preferite dare ai vostri gnocchi: a me piacciono abbastanza compatti e con 5 munuti ho ottenuto il tipo di densita’ che cercavo.

Quando siete soddisfatti del vostro semolino, togliete la pentola da fuoco e aggiungete il burro, meta’ del parmigiano grattugiato e le due uova. Mescolate il tutto con un mestolo di legno in modo che si amalgami tutto in maniera uniforme.

A questo punto siete pronti per mettere il semolino a ‘riposare’ per un po’. Preparate una superficie piatta e pulita su cui potrete adagiare il semolino (un ripiano di marmo sarebbe perfetto, ma anche il mio bancone di cucina in plastica ha funzionato benissimo) e versateci l’impasto. Aiutandovi con un cucchiaio di legno, stendetelo fino a che abbia lo spessore di un paio di centimetri e lasciatelo riposare fino a che non si freddi.

Consiglio utile: Avevo letto su internet che invece di versare il semolino direttamente sul tavolo, potevo versarlo invece su della carta da forno. L’idea mi era piaciuta perche’ mi sembrava pu’ igienica ma ahime’ ho trovato la carta da forno una pessima scelta. Il semolino caldo ha infatti bagnato tremendamente la carta che e’ risultata praticamente impossibile da staccare senza la dolorosa perdita di buona parte dell’impasto! Mi sento quindi di consigliare o di non usare carta di nessun tipo o di preferire l’alluminio.

Quando il semolino e’ del tutto raffreddato, prendete un bicchiere e utilizzatelo per ritagliare dei ‘dischi’ di impasto di dimensione uniforme. Tra un taglio e l’altro puo’ essere utile immergere il bicchiere in acqua fredda per evitare che si attacchi all’impasto.

Disponete i dischi in una teglia leggermente imburrata (o coperta con carta da forno) sovrapponendoli parzialmente gli uni agli altri, spolverate con la noce moscata e con il rimanente parmigiano e infornate in forno preriscaldato a circa 180 gradi. Dopo circa 20 minuti i vostri gnocchi sono pronti: serviteli caldi da soli o sovrapponendo uno strato di gnocchi a uno di melanzane o zucchine alla griglia. Godeteveli in una fredda serata invernale con un buon bicchiere di rosso.




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