venerdì 15 gennaio 2010

Panini inegrali alle noci


Anni fa, quando lasciai la scuola e mi iscrissi al'universita', inizialmente scelsi una facolta' 'intelligente' ovvero una che mi avrebbe aperto molte porte una volta giunta al cruciale momento di cercare lavoro e che ero certa con il tempo averi imparato ad apprezzare. Come spesso succede pero' la scelta intelligente si rivelo' essere una scelta stupida (oh quanto ho odiato quella facolta'!! Nulla che ti faccia sentire cosi'' miserabile puo' essere definito una scelta intelligente) e tra grandi ambasce fini' che  la facolta' intelligente venne abbandonata per una facolta' debole per eccellenza, che pero' ebbe il grande vantaggio di farmi sentire niente poco di meno che felice!

Frequentare una facolta' per me interessante (lettere classiche, per chi fosse curioso) e' una scelta che non ho mai rimpianto, neanche negli anni immediatamente successivi alla laurea, passati sperimentando vari mestieri, nelle piu' disparati parte della citta'. Destino per altro condiviso con gli amici della facolta' 'forte'.

Cercare lavoro difficilmente si rivela un'esprienza piacevole, ma in alcuni momenti le cose andarono proprio bene, specialmente quando approdai in un ufficio popolato da gente simpatica, che si occupava di cose per me interessanti e che non essendo in grado di pagarmi guardava ad ogni mio contributo al lavoro svolto con incredibile gratitudine.

Questo lavoro aveva diversi lati positivi, alcuni strettamente legati al lavoro che svolgevamo e altri piu' prosaicamente legati alla collocazione geografica dell'ufficio, non solo vicino casa, ma niente poco di meno che nello stesso palazzo di una panetteria. Non solo lavorare li' voleva dire imparare molto e rendersi utili, ma il panettiere mi permetteva di cominciare la mia giornata con una vera e propria chicca per colazione: un panino alle noci.

Il panino alle noci mi fece compagnia per diversi mesi, ma arrivata l'estate mi ricordo trovai un lavoro 'vero' che risulto', tra le altre cose, noioso e privo di panettieri soddisfacienti nelle vicinanze. Chi lo sa, magari fu quello che alla fine me lo fece lasciare per trasferirmi a  Bruxelles... Che io debba l'incontro con mio marito alla collocazione dei panettieri romani?

Per molti anni non ho piu' pensato ai panini alle noci, ma ieri mi sono tornati i mente e cosi' ho provato a farli in casa. Il risultato e' statao DELIZIOSO. I panini sono venuti morbidissimi e sono risultati anche di preparazione molto facile, nonostante la ricetta richieda l'uso di diversi contenitori. Ecco come li ho fatti.

Ingredienti per circa 8 panini.

250 gr farina integrale
1 pizzico di sale
30 gr zucchero
10 gr lievito
150 ml latte, a temperatura ambiente o leggermente tiepido
25 gr burro
1 manciata di noci sgusciate

In una ciotolina, versate il lievito e diluitelo con un po' di latte e un cucchiaino di zucchero. Mescolate bene per sciogliere eventuali grumi, coprite la ciotola con un po' di pellicola trasparente e lasciate riposare per qualche minuto, fino a che il latte e il lievito non formino una leggera schiuma.

A parte, versate in un pentolino il resto del latte, il resto dello zucchero, il burro e un pizzico di sale: scaldate su fiamma molto bassa lasciando sciogliere il burro. Togliete dal fuoco prima che il burro imbrunisca o il latte cominci a bollire e lasciate da parte.

Adesso prendete una grossa ciotola, versatevi la farina e fatevi un buco al centro: versatevi il composto di latte tiepido e il lievito disciolto e cominciate a lavorare con le mani fino a che la farina non abbia assorbito tutto il liquido. La farina che ho usato io ha assorbito tutto molto rapidamente, ma questo puo' variare con la qualita' che utilizzerete. In ogni caso, anche quando l'impasto e' compatto continuate a lavorarlo per diversi minuti, aggiungendo farina se necessario per evitare che l'impasto si attacchi troppo alle mani. La consistenza finale dovrebbe essere molto morbida e liscia ma non appiccicosa.

Nel frattempo mettete a bollire un pentolino con due bicchieri d'acqua e sbollentate per 1 minuto le noci sgusciate poi toglietele dall'acqua e privatele della pellicina. Attenti a non scottarvi! Per quest'operazione potrebbe esservi utile uno strofinaccio.

Quando pronte, aggiungete  le noci all'impasto: lavoratelo con le mani in modo da distribuirle uniformemente nell'impasto e  mettetelo a riposare nella ciotola. Copritelo con un canovaccio e laciatelo lievitare per un paio d'ore in luogo tiepido e a riparo da correnti d'aria. A seconda del lievito che usate l'impasto dovrebbe circa raddoppiare di volume.

A questo punto, dividete l'impasto in tante parti quanti panini vorrete creare: lavorateli con le mani come lavorereste delle polpette e metteteli a riposare per un'ulteriore mezz'ora. Quando pronti, spennellateli con u goccio di latte e metteteli in forno a circa 200 gradi (non di piu') fino a che non cominciano ad imbrunire. A me ci sono voluti meno di 20 minuti. Potete servirli caldi oppure mantenerli fino al giorno dopo: a me sono rimasti morbidissimi fino alla sera del giorno successivo!

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