domenica 7 febbraio 2010

Insalata croccante di ravanelli e mele

Ieri pomeriggio, per la prima volta, mi e' venuta una 'voglia'. Nonostante l'iconografia bislacca che accompagna i ritratti della donna in gravidanza in libri e programmi televisivi, la mia voglia non si e' palesata come un irrazionale desiderio di un frutto introvabile, alla cui ricerca mio marito si sia dovuto lanciare nella notte fredda e tempestosa e che abbia perso qualunque attrattiva non appena messo nelle mie mani. La mia voglia si e' rivelata affare molto piu' prosaico: a meta' pomeriggio mi e' infatti venuto il desiderio di mangiare dei ravanelli. 

Ravanelli? Direte voi. Quelle radici tondeggianti e rosse, dal sapore leggermente piccante che si trovano in qualsiasi negozio e che non richiedono alcuna avventura rocambolesca per essere procacciate? 
Esatto, proprio loro.

I ravanelli, dovete sapere, sono una delle mie verdure favorite: non solo mi piace il loro sapore, ma sono innamorata del loro nome e del loro aspetto. Ra-va-nel-lo: che nome simpatico! Tondeggiante come la radice che lo porta, un po' lezioso e un po' autoironico, non riesco a pensare a nessuna altra verdura con un nome che mi metta altrettanta allegria. Una sorta di fragola del regno sotterraneo, in quanto a persoanlita' lo immagino essere un tipo un po' alternativo, dal senso dell'umorismo pungente e sottile, facilmente frainteso.

Da tutto questo non poteva che uscire un'entrata per il blog: Insalata croccante di ravanelli. 
Trattandosi di un'insalata, le quantita' sono a piacere. 

Ingredienti:
Spinaci a foglia piccola, freschi e crudi
Ravanelli
Mela verde
Olio evo
Sale 

Lavate per bene tutti gli ingredienti, tagliate i ravanelli a fettine sottili (mezzo cm al massimo) e metteteli in una ciotola assieme alle foglie di spinaci. Tagliate la mela verde in quarti, eliminate la buccia, il torsolo e i semi e fatela a fettine sottili quanto quelle dei ravanelli, aggiugendola poi alla ciotola con gli spinaci e i ravanelli. Condite la vostra insalata con olio e sale, mescolate per bene e servite subito. 

E ora una nota un po' fuori tema. Parlando di ravanelli mi e' venuta la curiosita' di sapere se ci fossero poesie a loro proposito (anche meno nobili e note di quelle di Neruda sui carciofi). Nelle mie ricerche non ho trovato nulla, ma mi sono imbattuta nell'ennesimo ricordo d'infanzia, che sebbene non immediatamente legato al ravanello ha a che fare con le verdure. Si tratta della seguente poesia:

"La carota saputella una rapa derideva:
"Sei carina, grassottella, ma sei vuota!" le diceva.
Donna rapa silenziosa se ne stava ad ascoltar
Mentre l'altra, dispettosa, continuava a chiacchierar.
Ma ad un tratto, cosa vide la sfacciata?
Arrivare una bambina certamente inaspettata
Che pel ciuffo la pigliò
E GNAM, se la mangiò."

Sara' la gravidanza, ma a tutt'oggi questa poesia di autore a me ignoto, mi fa sorridere :) 




1 commento:

La Ines ha detto...

credo di nn aver mai mangiato ravanelli nella mia vita! li ho comprati oggi e cercando ricette sn capitata qua :) prendo spunto!! ;)