giovedì 4 novembre 2010

Crostata alla gelatina di mele selvatiche

Con questa ricetta partecipo alla raccolta 'Follie di Frolla' del Diario della mia cucina.


L'altro giorno, quando sono andata a trovare mia suocera, ho notato nella sua cucina un numero insolitamente alto di barattoli di marmellata fatta in casa, tutti allineati sulla credenza. Non che si potesse evitare di notarli, a dire il vero: non solo erano tutti in bella mostra sul piano di lavoro al centro della cucina, ma erano anche tutti di un rosso sgargiante che, applicato alla marmellata, incuriosiva: nessun frutto a me noto infatti reso marmellata diventa di quel colore, ne' di quella trasparenza....



Quando ho chiesto spiegazioni, si e' svelato l'arcano: i  barattoli sembrano di marmellata ma in realta' sono di una sua 'parente': la gelatina di mele selvatiche. Ecco, questa mi giunge nuova! Alla mela selvatica davvero non avevo mai pensato e alla possibilita' che se ne potesse fare una gelatina anche meno. Mi viene cosi' spiegato che le mele selvatiche sono pessime da mangiare (amarissime, mi dicono) ma ottime se mescolate con lo zucchero e poi 'ingelatinate': sul frutto non so esprimermi, ma sulla gelatina confermo che e' effettivamente deliziosa. Mi sono cosi' impossessata di un paio di barattoli e li ho usati per fare una crostata. Eccola:


Ingredienti:
250 gr farina bianca
125 gr burro
110 gr zucchero
1 uovo+ 1 tuorlo
1 vasetto di gelatina di mele selvatiche


In una ciotola, mescolate il burro, lo zucchero e la farina: lavorateli con la punta delle dita e poi aggiungete le uova. Mescolate il tutto rapidamente fino a che la pasta non cominci a prendere forma: non appena succede, datele la forma di una palla ed avvolgetela in un po' di pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per circa mezz'ora. 

Passato questo tempo, prendete la vostra pasta e spianatela con un matterello fino ad averla spessa circa 4 millimetri. Attenzione: per evitare che la pasta si appiccichi al matterello (e per evitare di dover aggiungere farina ogni volta),  la mamma di una mia amica m ha consigliato di spianare la pasta mantenendola tra 2 fogli di pellicola trasparente: un'ottima idea!

Quando la pasta e' pronta, mettetela in una teglia imburrata, picchiettatela con una forchetta in modo che sia leggermente bucherellata  e ricopritela con la vostra gelatina: se avete dell'impasto avanzato, potete usarlo per decorare il sopra della vostra crostata, come e' tradizione.  Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti. 

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